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La celebrazione di Pasqua: un mosaico di tradizioni


La celebrazione di Pasqua è un momento magico, un intreccio di tradizioni, simboli e riti che variano da paese a paese, ma che ovunque portano con sé un senso di rinascita e di gioia. 


In Italia, il clima festoso inizia con la Domenica delle Palme, quando i rametti di ulivo, simbolo di pace, vengono benedetti nelle chiese. È l’inizio della Settimana Santa, un periodo ricco di emozioni, con  processioni che attraversano le strade, rievocando la Passione di Cristo. La notte del Sabato Santo, il silenzio viene rotto dal suono delle campane che annunciano la Resurrezione, e la Domenica di Pasqua si trasforma in una festa di sapori: pranzi abbondanti, uova decorate e la famosa Colomba, dolce che richiama la pace e la speranza. Il Lunedì dell’Angelo, o Pasquetta, è invece dedicato alle gite fuori porta, 

un’usanza che si è diffusa dopo la Seconda Guerra Mondiale, per celebrare la primavera e la vita che rinasce.


Oltre i confini italiani, la Pasqua assume sfumature uniche. In Francia, ad esempio, il silenzio delle campane dal Venerdì Santo viene interrotto dal loro festoso rintocco la mattina di Pasqua, mentre i bambini si divertono a cercare le uova di cioccolato nascoste in casa o in giardino. In Germania, invece, si decorano rami secchi con uova colorate e sagome di coniglietti, simbolo di fertilità. Il pranzo pasquale è a base di agnello, e i fuochi accesi nelle campagne segnano l’arrivo della primavera, in un mix di tradizione cristiana e riti pagani.

In Olanda, la Pasqua è una festa colorata: le case si riempiono di tonalità gialle, e i bambini dipingono uova che un sim



atico coniglietto ruberà e nasconderà, dando il via a una divertente caccia al tesoro. In Finlandia, invece, la Pasqua unisce spiritualità cristiana e antiche credenze: i bambini seminano vasetti che germoglieranno in casa, mentre le notti sono popolate da streghe che volano nel cielo, simbolo di un mondo magico che si risveglia con la primavera.

In Grecia, il pranzo pasquale è un trionfo di sapori: pane tipico, uova rosse e la Maghiritsa, una zuppa di interiora d’agnello. Ma è la battaglia delle uova a catturare l’attenzione: un gioco semplice ma emozionante, dove ogni commensale cerca di rompere l’uovo dell’altro, fino a decretare un vincitore. 

In Russia, invece, la Pasqua è un momento di profonda spiritualità: dopo la mezzanotte del Sabato Santo, i fedeli si riuniscono in processione, mentre il giorno di Pasqua le famiglie si ritrovano presso le tombe dei propri cari per un picnic insolito e commovente.

In Inghilterra, il Giovedì Santo è dedicato alla carità, con il Royal Maundy Gifts, una cerimonia in cui il sovrano distribuisce borse di denaro ai poveri. Il Venerdì Santo, invece, si mangiano dolci a forma di croce, per ricordare la Passione di Cristo. In Spagna, la Domenica delle Palme è un trionfo di rami di ulivo e palme benedette, appesi alle porte per proteggere la casa. Il dolce tipico, la mona, è una delizia decorata con uova di cioccolato o figure di personaggi famosi, regalata dai padrini ai figliocci.

Anche in Svezia la Domenica delle Palme è celebrata con rami di pioppo e betulla, mentre i bambini, vestiti da streghe, ricordano come la Resurrezione di Cristo abbia scacciato le tenebre. Le uova sode decorate sono protagoniste del pranzo pasquale, in un mix di sacro e profano. E per chiudere questo viaggio attraverso l’Europa, in Danimarca, tutto si tinge di giallo, in Bulgaria le case vengono ripulite in vista della festa, mentre in Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca, i giovani celebrano antichi riti di fertilità spruzzando acqua alle ragazze.


Pasqua è, dunque, un mosaico di tradizioni che unisce spiritualità, folklore e gioia di vivere. Ogni paese aggiunge un tassello a questa festa universale, rendendola un momento unico per celebrare la rinascita, la luce e la speranza.



 
 
 

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